TUTTOROCK – BLOOP Review

Gli Acid Muffin debuttano con un full length dopo diversi anni passati a suonare, con una demo nel 2012, un Ep nel 2013, tanta strada dalla natia Roma per i palchi italiani. Bloop ha trovato ottima sponda nel trionfale tour dei The Quireboys cui hanno fatto da opening fisso e di cui abbiamo seguito la data romagnola.

Down To You ti proietta subito in un mondo grigio scuro fatto di grunge paludoso ed affascinante che ti rimane appiccicato addosso come una seconda pelle, rombante e potente viene seguita da Never So Near, le corde continuano ad impazzare, la ritmica aumenta la pressione che diventa ossessiva. Ci si calma con una sorta di power ballad come la bellissima My Confession per poi dondolarsi nella intrigante e riflessiva Movie. Ma le due perle di un album di grande rilievo in tutte le sue sfaccettature sono la ruvida ed abrasiva Wicked Woman e la superba Smoking My Little Soul, che è un grandioso ed esaltante artefatto musicale.

Un ottimo disco, riuscito incrocio fra grunge e ruvido rock, ma è sicuramente il genere nato a Seattle a fare la parte del leone ed in particolare suoni e cantato ricordano da vicino i miei amati Bush. Il prodotto è compatto e ben assemblato, assicura ripetuti ascolti rimanendo sempre affascinante, alcuni brani svettano sulla già alta media, come riportato precedentemente in dettaglio. In sintesi un gran bel disco che può stare tranquillamente nei primi posti della vostra discoteca underground.

TUTTOROCK – Maurizio Donini (19/12/2016)