METAL IN ITALY – BLOOP Review

Tre musicisti, tre ragazzi con il cuore negli anni ’90, quelli del Grunge dei Pearl Jam e dei Nirvana, gli Acid Muffin debuttano sulla lunga distanza con “Bloop” e si viene catapultati direttamente in quegli anni.

Non solo Grunge, anche una grossa dose di (post)Rock emerge dalle dodici tracce contenute nell’album, c’è tanta energia che si alterna a momenti melodici ed intimi, creando così una gradevole alternanza tra sensazioni differenti. “Bloop” è comunque un quadro dai toni grigi, malinconici e sofferti, degni compagni di un lungo viaggio o di momenti di raccoglimento interiore. Non si tratta sicuramente di un disco rivoluzionario, perché gli Acid Muffin non vogliono di certo inventare qualcosa di nuovo, ma riescono a coinvolgere l’ascoltatore, il loro pregio è sicuramente quello di toccare l’anima.

Tre musicisti, dicevamo: chitarra e voce, basso e backing vocals, batteria, una formula semplice che si riflette in una struttura altrettanto semplice e lineare, perché i Nostri non mirano a stupire con tecnicismi strumentali, ma cercano piuttosto di dar vita a brani dal forte impatto emotivo, com’è giusto che sia per il genere proposto.

È difficile scegliere uno o più tracce da citare, perché “Bloop” è un percorso costituito da diverse tappe, ma che conduce ad una sola meta, partendo da “Down To You” fino a “Smoking My Little Soul”, passando per “The Last Illusion” e l’energica “Turning And Suffering”.

Gli Acid Muffin sono al debutto sulla lunga distanza, ma hanno diversi anni di esperienza alle spalle, una demo nel 2012, un Ep l’anno successivo e soprattutto tanta strada e tanti palchi. La dimensione live rivive anche su disco, sia a livello di resa sonora che compositiva, un punto sicuramente a favore della band.

“Bloop” è un album onesto, ben suonato, ben strutturato, grazie soprattutto a linee melodiche che rimangono impresse nella mente, gli Acid Muffin sono sulla strada giusta!

METAL IN ITALY – Stefano Mastronicola 08/11/2016

METAL WAVE – BLOOP Review

I romani Acid Muffin sono un trio rock che si ispira anche al sound del grunge degli anni novanta, agi Alice In Chains, ai Pearl Jam ed ai Nirvana. Il loro nuovo e primo album intitolato “Bloop”, verrà pubblicato  il 7 novembre via K2Music e sarà disponibile su Itunes.
Il gruppo ha all’attivo un demo del 2012 mentre nel 2013 ha pubblicato il suo primo EP intitolato “Nameless”, cinque tracce di musica grunge mista a post rock. Alle spalle hanno svariati concerti nel nostro Paese, nei quali posseggono la condivisione dei palchi come opener per gli Arcane Roots, Il Teatro Degli Orrori, L7 e molti altri artisti internazionali, tra l’altro li potremo vedere come supporto ai Quireboys durante le date che terranno questo mese di novembre in Italia.
Il suono energico di “Bloop” è incisivo, è un album in cui si amalgamano il rock alternativo e il post rock con sonorità fresche e decisamente attuali. Dodici brani con cui gli Acid Muffin ci accompagnano in un viaggio musicale che percorre la strada scelta dalla band ed in cui si è pervasi da una sorta di nostalgia della musica passata, a cui è più che evidente il gruppo strizza l’occhio, ma che sostanzialmente non ci fa rimpiangere nulla di quell’epoca poiché il sound di questi ragazzi riesce a tenere viva la sonorità con una freschezza propria. “The last Illusion”, “Overload”, “Mellifluos Desire” e “Smoking My Little Soul”sono i brani che maggiormente rappresentano, a mio avviso, lo stile moderno degli Acid Muffin in questo loro nuovo ibrido lavoro.
La loro composizione è un’ escursione nell’uso della musica e della sua sensibilità, insomma, questa band sembra fare della musicalità già sentita, ciò che riadattandola ne fa un nome proprio.
Un disco interessante, non cambierà nulla nella storia del mondo musicale ma sicuramente ne è parte integrante.

METAL WAVE – Lady Stardust 06/11/2016