MY TWO CENTS OVER THE EDGE – BLOOP Review

Trio romano (Marco Pasqualucci chitarra e voce, Grabriel Alvarez basso, Andrea latini batteria), gli Acid Muffin sono forse una delle migliori novità del panorama rock nazionale.

La band ha recentemente presentato l’album “Bloop” , 12 canzoni cantante in inglese e lanciate dal primo singolo “The last illusion” , pezzo in cui emergono tanto le capacità armoniche quanto l’influenza più hard rock del trio.

Ascoltando gli Acid Muffin si sente subito una certa influenza grunge senza disdegnare riflessi punk rock ed hard rock, con un risultato complessivo che, anche grazie ai testi in inglese, rendono molto internazionale il prodotto finale.

Line up essenziale classica, chitarra basso batteria, in cui si alternano riff muscolari a linee di basso più pronunciate così che il suono emerge sempre pieno ed energico.

In Bloop tuttavia non mancano anche pezzi più armonici, come la delicata “Smoking my little soul” in cui, ad un intro piano e voce segue una seconda parte più urlata ottimamente arrangiata in un crescendo piacevole.

E le capacità di arrangiamento emergono anche e soprattutto nell’ascolto della band in versione acustica. In una intervista per Metal Hammer spiegano infatti “Abbiamo passato diversi mesi a ri-arrangiare i brani in acustico, non è stato semplice trovare quella morbidezza nascosta nei brani di Bloop da riproporre poi dal vivo. L’atmosfera è totalmente diversa, molto più intima. È  un po’ come essere nudi sul palco. Non possiamo dire di preferire il set elettrico a quello acustico perché sono sensazioni differenti e ci troviamo a nostro agio in entrambe le dimensioni. Comunque è da un po’ che abbiamo in mente di incidere un album completamente acustico quindi non è da escludere che più avanti potremmo metterci a lavorare per realizzarlo.”

Che dire, un lavoro convincente, ottime capacità nei live, ci sono tutte le premesse per seguire con attenzione le prossime tappe degli Acid Muffin.

MY TWO CENTS OVER THE EDGE – Alberto Evangelisti (02/03/2017)