METAL HAMMER – BLOOP Review

‘Bloop’ è il primo full lenght album del trio romano Acid Muffin. La peculiarità del suono della band è un richiamo netto al grunge anni 90. Si tratta di una caratteristica che appare quasi in contro tendenza rispetto alle proposte musicali odierne. Infatti, nei dodici brani che compongono ‘Bloop’, non troviamo effetti corali maestosi e campionati o prorompenti usi di tastiere. La musica degli Acid Muffin, per certi versi si può definire nuda, o per meglio dire, onesta. È un rock puro, senza fronzoli e senza inganni. È apprezzabile davvero questa sorta di ritorno alla semplicità e tuttavia non si configura come una sorta di retrocessione. Ascoltando ‘Bloop’, sebbene tornino inevitabilmente alla mente i Bush o i Pearl Jam, si è ben consapevoli di essere radicati nel presente. Gli Acid Muffin coniugano nelle loro creazioni la nostalgia per il vecchio grunge, ottimamente rappresentato dalla voce densa e graffiata di Marco Pasqualucci, e un tocco post rock del tutto personale. Non si tratta perciò di una rivisitazione di genere, ma piuttosto di una personale rielaborazione pronta a sfociare in qualcosa di più fresco. Tra i brani da citare ‘The last illusion’, la più spinta ‘Turning and Suffering’ e la ballata ‘Smoking my little soul’, che svela il cuore ruvido e malinconico degli Acid Muffin.

METAL HAMMER – Angela Volpe (19/12/2016)