EXTRA! MUSIC MAGAZINE – BLOOP Review

“Bloop” significa figuraccia, gaffe. Ma Marco Pasqualucci (voce, chitarra), Gabriel Alvarez (basso) e Andrea Latini (batteria) tutto fanno meno che apparire imbarazzanti con questo primo full-lenght che dire ispirato al sound alternative e grunge degli Anni’90 è un eufemismo: ne è l’ologramma.

Il power-trio romano sciorina tutto il suo repertorio d’influenze derivanti da Alice In Chains, Soundgarden, Pearl Jam e Nirvana, e le condensa in 12 tracce cariche d’elettricità e ritmi forsennati. La scelta di campo la fanno a monte, netta, chiara, perentoria, e non in virtù degli eventi o sulla scia dell’opportunità.

E ne hanno di cartucce da sparare. A partire da quella dichiarazione d’intenti che è l’opener Down To You, adrenalinica uptempo con echi guitar-hero, passando per l’estrema Turning And Suffing per giungere alla trascinante Stain.

L’impianto generale è abbastanza semplice. I brani sono accessibili e immediati quanto basta per farsi apprezzare al primo ascolto. Ma ciò è dovuto all’abilità nel calibrare sferragliate e melodie, oltre al fatto di saper confezionare il tutto in modo impeccabile, piazzando qua e là anche qualche episodio più lento (per modo di dire…) come Never So Near e Smoking My Little Soul.

EXTRA! MUSIC MAGAZINE – Valerio Di Marco 25/03/2017