BRAINSTORMING MAGAZINE – INTERVISTA 19/12/2016

Sono un trio, sono romani, e fanno musica che vi farà domandare dove siete stati fin adesso per non averli ascoltati! Per voi lettori di Brainstorming Magazine, oggi abbiamo intervistato gli ACID MUFFIN.

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Ciao ragazzi! Benvenuti! Per incominciare: il vostro album di esordio “Bloop”, è uscito il 7 novembre: cosa potete raccontarci di questa esperienza?
Considerato che abbiamo passato 11 mesi in studio per dare alla luce “Bloop”, potremmo quasi scriverci un libro su questa esperienza… a parte gli scherzi, è stata davvero dura, non è semplice racchiudere in ogni singolo brano la giusta intenzione per poter trasmettere all’ascoltatore quella determinata emozione nascosta tra le note. E soprattutto non è semplice riuscire a mettere insieme 12 canzoni e creare un viaggio musicale in cui l’ascoltatore possa perdersi e restare piacevolmente sorpreso ad ogni svolta. Alla fine siamo convinti di essere riusciti a realizzare un album completo e di qualità, abbiamo dedicato davvero molto tempo alla cura del sound, degli arrangiamenti e dei testi per raggiungere quell’equilibrio tra atmosfera e poesia che cerchiamo da sempre.

Avete condiviso il palco con band come L7, Arcane Roots e Il Teatro degli Orrori, oltre ad aprire le date dei The Quireboys in Italia: quanto vi è servito a livello creativo?
Tutto quello che ci succede e ci circonda stimola la nostra creatività, chiaramente condividere il palco con band di questo calibro non ha fatto altro che arricchire ulteriormente il nostro potenziale creativo. Questo tipo di esperienze contribuiscono a farti crescere come artista ma anche come persona.

A quali correnti musicali principali vi associate?
“New Grunge” è l’ultima etichetta che ci hanno appiccicato addosso… in passato siamo stati catalogati come “Grunge”, “Post Grunge”, poi “Post Rock”e infine “Alternative Rock”. In realtà essere associati ad una corrente musicale è una cosa che non ci interessa, non stiamo cercando di imitare qualcuno o seguire la moda del momento. Noi facciamo Rock e sperimentiamo seguendo le nostre sensazioni, la musica non è una cosa che stabilisci a tavolino, è l’espressione di tutto ciò che hai dentro e che altrimenti non saresti in grado di tirare fuori.

I vostri testi sono in inglese: è una scelta solo musicale o dettata anche da altre ragioni? Come per esempio la potenziale (e meritata, aggiungerei, NDA) diffusione all’estero?
Anche questa non è stata una scelta ragionata, ci è venuto naturale pensare i testi in inglese sin dall’inizio. Con tutta probabilità è stata la musica stessa a farci andare in questa direzione, abbiamo lasciato che ogni cosa scorresse spontanea.

Quali sono i prossimi progetti per la band?
Per adesso ci stiamo dedicando alla promozione del nuovo album quindi vi consigliamo di seguire le nostre pagine social e il nostro sito www.acidmuffin.com per restare aggiornati sulle news e sui prossimi eventi. Non possiamo anticipare altro… vi ringraziamo per lo spazio che ci avete dedicato, un abbraccio e a presto.
LET’S ROCK!

 

BRAINSTORMING MAGAZINE – Guiggiani Maila (19/12/2016)